La candidatura alla Lista del patrimonio mondiale dell’Unesco è un passo importante verso il riconoscimento del valore universale eccezionale di un territorio.
Il territorio delle “Alpi del Mediterraneo” è un testimone eccezionale della geologia del pianeta.
Da alcuni siti accessibili al grande pubblico è infatti possibile osservare una grande diversità di rocce e di forme che raccontano l’evoluzione geologica del territorio e ne permettono la divulgazione al grande pubblico.
Questi beni naturali sono preziosi per conservare la memoria di eventi remoti, che datano milioni di anni fa, e nello stesso tempo costituiscono un inestimabile incubatore di biodiversità per la vita che verrà. È nostro dovere proteggerli e farli conoscere.
Di tutti riconoscimenti cui un sito può ambire, l’iscrizione alla lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco è senz’altro il più prestigioso. Garantisce infatti visibilità a livello internazionale, assicurando nello stesso tempo la tutela dei beni nel lungo periodo.
Gli abitanti del transfrontaliero delle Alpi del Mediterraneo – italiani, monegaschi e francesi – sono pronti ad accogliere visitatori appassionati di natura da tutto il mondo, persone curiose di scoprire fra le pagine di questo libro di pietra la storia della Terra e dei complessi meccanismi che hanno modellato il paesaggio attuale.
È con convinzione e determinazione che portiamo avanti questa candidatura per la tutela dei siti naturali geologici delle Alpi del Mediterraneo: intendiamo infatti consegnarli integri alle future generazioni. Proteggere la diversità geologica significa tutelare la base stessa su cui è fondata la vita.